martedì 25 giugno 2013

COLANINNO: "LA PRIORITÀ È IL LAVORO, LE RISORSE SI TROVANO CON L'IMU".

Rassegna stampa 25 giugno 2013
Colaninno: "La priorità è il lavoro, le risorse si trovano solo con l'Imu"
Intervista a Matteo Colaninno di Silvio Buzzanca - La Repubblica

Onorevole Colaninno, Angelino Alfano e il Pdl lanciano di fatto un ultimatum al governo sull`aumento dell`Iva. Lei, responsabile economico del Pd, cosa risponde?
«Siamo di fronte a dichiarazioni continue, ricorrenti, crescenti e minacciose nei confronti del governo che rasentano una grave irresponsabilità e che producono l`effetto di indebolire l`esecutivo Letta agli occhi della comunità politica e finanziaria internazionale. Un attacco che arriva alla fine di una settimana in cui gli spread sono in risalita, ci sono evidenti tensioni sui mercati finanziari e vi è una crescente instabilità a livello internazionale. Allora indebolire Letta in questa fase, scaricare sul governo le tensioni che nascono dalle questioni giudiziarie di Berlusconi o dalle difficoltà del Pdl dopo il risultato negativo alle amministrative, rischia di riportare l`Italia in una situazione di instabilità». Ma anche Epifani e Fassina dicono che sarebbe giusto non aumentare l`Iva...
«Le priorità del Pd, come ricorda Epifani, sono l`occupazione, la politica industriale e oggi la rimodulazione dell`Imu e l`Iva. Diciamo però che le posizioni iniziali dei singoli partiti della maggioranza devono trovare una sintesi all`interno del governo e arrivare ad un punto di mediazione. Ma il fatto grave di oggi è che il segretario del Pdl, che anche ministro e vicepremier, insieme ai più alti dirigenti, abbia assunto un atteggiamento ultimativo».
Tutti d`accordo nel dire no all`aumento dell`Iva. Ma qual è il punto di sintesi?
«Spetta al governo trovare una mediazione. E dico che mezza Imu vale l`Iva. La rimodulazione dell`Imu che proponiamo può generare delle risorse importanti che potrebbero concorrere a bloccare l`aumento dell`Iva. Dobbiamo partire dal fatto che il 70 per cento del gettito Imu sulla prima casa deriva dal 30 per cento delle abitazioni di maggior valore catastale. L`esenzione totale e l`Iva valgono insieme otto miliardi. E' quindi chiaro che si deve trovare un punto di mediazione sulla soglia di esenzione Imu. Ricordo che Alfano e altri esponenti del partito sono al governo e non possono comportarsi come se fossero all`opposizione».
Lei si aspetta qualche aiuto dal prossimo Consiglio europeo. Il Pdl vuole che Letta batta i pugni sul tavolo?
«Se l`approccio è battere i pugni su tavolo, fare il braccio di ferro, non ci ascoltano nemmeno e nella migliore delle ipotesi non portiamo a casa nulla. Nella peggiore perdiamo credibilità, reputazione e quindi capacità negoziale Se invece il premier e la maggioranza mantengono serenità, lucidità e coerenza nell`attività di governo è naturale che nel breve e medio termine porteremo a casa dei risultati. Se l`Italia cresce nell`affidabilità e prosegue nel cammino delle riforme, possiamo aprire degli spazi di negoziato. Del resto gli slogan berlusconiani non vengono presi in considerazione. Il braccio di ferro di Berlusconi e Tremonti fra marzo e agosto 2011, quando noi eravamo all`opposizione, ha prodotto il Fiscal compact, il pareggio di bilancio in Costituzione e l`anticipo dello stesso pareggio».