lunedì 7 luglio 2014

DESTINARE IL 2XMILLE AL PD

LA DESTINAZIONE DEL 2‰ DELL’IRPEF A FAVORE DEI PARTITI 
L’art. 12, DL n. 149/2013, ha introdotto la possibilità di destinare una quota pari al 2‰ dell’IRPEF al Partito Democratico, “a decorrere dall’anno finanziario 2014, con riferimento al precedente periodo d’imposta”, in base alle scelte espresse dai contribuenti (come previsto per l’8‰ e il 5‰).La scelta può essere effettuata dai contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi (mod. 730/Unico PF) e anche da quelli che sono esonerati dal presentare la dichiarazione (es. che hanno percepito redditi di lavoro dipendente da unico datore di lavoro, proprietari della sola abitazione rincipale).
 Per poter destinare il 2dell’IRPEF va utilizzata l’apposita scheda, disponibile sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, composta dalle seguenti 2 Sezioni.
SEZIONE I – CONTRIBUENTE
Nella Sezione “Contribuente”, oltre al codice fiscale, vanno riportati i dati anagrafici del contribuente che effettua scelta.

SEZIONE II – SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL 2
Nella Sezione “Scelta per la destinazione del due per mille dell’Irpef” sono individuati i partiti per i quali è ammessa la scelta in esame. Basta scegliere     Partito Democratico. 
La scelta va esercitata tramite l’apposizione della firma del contribuente nel riquadro corrispondente al partito. 
Al fine di garantire la massima semplificazione, la scheda può essere trasmessa: direttamente dal contribuente abilitato ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate; tramite il sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale o l’intermediario (CAF o professionista abilitato) che trasmette la dichiarazione dei redditi (mod. 730/Unico); consegnata in formato cartaceo ad un ufficio postale. 
Per la trasmissione tramite terzi la scheda va inserita in una normale busta di corrispondenza, debitamente sigillata e contrassegnata sui lembi di chiusura dal contribuente, con l’apposizione della dicitura “Scelta per la destinazione volontaria del due per mille dell’Irpef”, nonché del codice fiscale, cognome e nome del contribuente. 
I sostituti d’imposta devono consegnare “tempestivamente, e comunque entro il 30 giugno 2014” ad un ufficio postale o ad un intermediario abilitato le suddette buste, utilizzando l’apposita bolla di consegna. I contribuenti che presentano il mod. 730 in forma congiunta devono inserire le schede per la destinazione del 2‰ dell’IRPEF in 2 buste distinte.Gli intermediari abilitati devono inviare tempestivamente i dati ricevuti e in ogni caso entro il 31.7 per le schede ricevute entro il 30.6.2014 ovvero entro il 31.10 per le schede ricevute dall’1.7 al 30.9.2014 (termine di presentazione telematica del mod. UNICO).
Il comma 1 dell’art. 12 prevede l’istituzione del 2dell’IRPEF per l’anno finanziario 2014, con riferimento al 2013, con conseguente possibilità per il contribuente di esercitare la predetta scelta già con la dichiarazione da presentare nel 2014, relativa ai redditi 2013.

Come precisato dall’Agenzia, la scheda va presentata secondo le ordinarie scadenze previste per le dichiarazioni fiscali. I contribuenti esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi devono presentare la scheda in esame “secondo le ordinarie scadenze relative alla dichiarazione dei redditi, e comunque, entro il termine per la presentazione telematica del Modello Unico Persone Fisiche 2014”, ossia il 30.9.2014.